Integratori per capelli: a cosa servono?
Gli integratori per capelli sono integratori alimentari realizzati per favorire la salute e lo splendore della capigliatura. Prima procedere con i vari punti chiave, è giusto precisare che questi non sono farmaci e che non guariscono da eventuali patologie. Inoltre, gli integratori non vanno utilizzati come sostituiti di una corretta alimentazione, ma più come un supporto nei casi di varia necessità.
Fattori che determinano il benessere dei capelli
Prima di parlare dei reali o presunti benefici degli integratori per capelli, è bene ripercorrere brevemente i vari fattori che possono influenzare più o meno chiaramente l’aspetto dei capelli:
- Ormoni: i livelli ormonali influenzano l’aspetto dei capelli; di solito è influenzata positivamente da alti livelli di estrogeni (per questo i capelli “soffrono” della menopausa) e negativamente da livelli altrettanto elevati di androgeni (ormoni maschili)
- Geni: La componente genetica influisce sulla sensibilità dei follicoli piliferi a diversi ormoni e sulla salute dei capelli stessi (motivo per cui i problemi di caduta dei capelli si verificano nello stesso nucleo familiare)
- Fattori psicologici: un forte stress fisico o mentale può contribuire alla caduta dei capelli
- Stagionalità: la crescita è generalmente più veloce in estate e meno visibile in autunno
- Trattamenti estetici: i capelli appaiono spesso fragili a causa di permanenti, decolorazioni, colorazioni, esposizione solare eccessiva, shampoo e cosmetici non adatti al tipo di capello
- Diete non bilanciate (chetogenica): per via della potenziale carenza di fibre, calcio e vitamine, i capelli potrebbero risentirne.
- Post gravidanza: dopo il parto c’è un rapido calo degli estrogeni e i capelli diventano più sottili, fragili e cadono più facilmente.
- Trapianto: i capelli perdono vigore per via dell’indebolimento dei bulbi piliferi in seguito all’operazione subita
- Chemioterapia: per via del tipo di terapie che le cure prevedono, i capelli tendono a subire un indebolimento più o meno forte a seconda del caso specifico.
Alimentazione e uso di integratori
Poiché il compito di qualsiasi integratore per capelli è quello di “compensare” le carenze di una dieta incompleta e fornire all’organismo tutti i nutrienti necessari per una crescita “ottimale dei capelli”, potrebbe essere intelligente chiedersi se esiste una alimentazione appropriata.
La risposta era già stata data precedentemente: la dieta è solo uno dei tanti elementi che possono incidere sulla salute dei capelli; pertanto la sua riparazione potrebbe non essere sufficiente. Ciò non toglie però che una sana alimentazione e l’eventuale utilizzo di integratori alimentari possano comunque ridare vitalità ai capelli.
Vitamine e antiossidanti: un variopinto gruppo di sostanze chimiche presenti principalmente negli alimenti vegetali; si trovano soprattutto negli agrumi, nei frutti di bosco, nei kiwi, nel tè verde, nei broccoli e nella frutta e verdura fresca in genere. Possiamo trovare alcune di queste sostanze isolate e purificate anche negli integratori per capelli (flavonoidi, vitamina C, vitamina E, vitamine idrosolubili, acido folico e vari estratti vegetali).
Proteine e aminoacidi: l’elemento cheratina, una proteina particolarmente ricca di aminoacidi solforati (presenti nella carne e nel pesce, assenti nelle verdure). Pertanto, un buon integratore per capelli non può essere distinto da una proteina adatta; gli amminoacidi più importanti sono la metionina, la cisteina e i suoi derivati (cistina), la taurina e l’arginina.
Minerali: la salute dei capelli dipende anche da un adeguato apporto di micronutrienti, spesso carenti nella dieta odierna. Da questo punto di vista l’organismo ha esigenze particolari che un buon integratore per capelli non può certo permettersi. Ferro, zinco, magnesio e rame sono tra i minerali più importanti contenuti negli alimenti sia vegetali che animali (da qui la necessità di una dieta variata).
Sulla base di quanto detto finora, la caduta dei capelli può essere collegata all’alimentazione se sono presenti le seguenti condizioni:
- Alimenti troppo ricchi di fibre
- Alimenti vegetali come i legumi: alcune sostanze, come l’acido fitico, limitano l’assorbimento di ferro, zinco, calcio e magnesio se non trattati in modo corretto
- Poco o nessun consumo di frutta e verdura che può implicare una mancanza di micronutrienti e vitamine
In tali casi, è possibile utilizzare integratori per capelli, a condizione che la scelta del prodotto più idoneo sia effettuata su consiglio di un medico o di altra persona qualificata.
Tutti i casi elencati in realtà presentano carenze specifiche che possono essere corrette solo con determinati prodotti (non tutti gli integratori funzionano allo stesso modo). Se la dieta è variegata e bilanciata, è più probabile che i problemi dei capelli provengano da altri aspetti; in tali circostanze, la semplice integrazione può non avere l’effetto desiderato, anche se si rivela utile per alleviare il problema.
Integratori per capelli: come assumerli e per quanto tempo?
Il passaggio da una stagione all’altra è un momento critico dell’anno per i capelli: autunno e primavera in particolare espongono i capelli a fragilità e caduta eccessiva. Ecco perché si consiglia di assumere integratori alimentari che contengano determinati elementi che aiutano a rivitalizzare e rafforzare i capelli.