IL SELENIO: CHE COS’E’?
Il selenio è un elemento chimico con simbolo “Se” e numero atomico 34: è presente in piccole tracce, quantificabili come poche decine di microgrammi, ma è essenziale per il funzionamento cellulare e per la sopravvivenza di molti organismi, compreso l’uomo.
Tra le varie forme, la selenio-metionina è quella maggiormente impiegata negli integratori alimentari: l’azione del selenio risulta maggiormente potenziata se è presente contemporaneamente anche la metionina. La selenio–metionina ha azione antiossidante ed anti-radicalica: è pertanto impiegata come sostanza ad azione antinfiammatoria per ogni situazione patologica o parafisiologica che comporta un aumento dello stress ossidativo o della flogosi.
Inoltre, a differenza del semplice selenio, la selenio–metionina rimane più a lungo nel circolo sanguigno, con conseguente efficacia più prolungata; ancora, a differenza di altri integratori vitaminici a base di selenio provenienti dal lievito di birra, quelli a base di selenio–metionina non contengono lieviti e, di conseguenza, non possono sviluppare proliferazioni di micosi intestinali.
IL SELENIO NEGLI ALIMENTI
Gli alimenti più ricchi di selenio sono il pesce e gli organi degli animali. Altre buone fonti sono la carne rossa, i latticini e i cereali. In generale, invece, la quantità di selenio presente negli alimenti di origine vegetale dipende dalle caratteristiche del terreno in cui sono stati coltivati.
Più nello specifico:
Alimento | Quantità di selenio µg/100 g |
Rene di bovino | 145 |
Rene di ovino | 145 |
Rene di suino | 145 |
Tonno | 112 |
Mormora | 102 |
Aragosta | 68 |
Sardine | 58 |
Cozza | 49 |
Fegato di bovino | 42 |
Fegato di ovino | 42 |
Fegato di suino | 42 |
Sogliola | 36 |
Triglia | 30 |
Gamberi | 30 |
Anatra | 22 |
Agnello | 19 |
LA DOSE GIORNALIERA RACCOMANDATA DI SELENIO
L’apporto raccomandato di selenio varia a seconda dell’età:
- 20 microgrammi al giorno, fino ai 3 anni.
- 30 microgrammi al giorno, dai 4 agli 8 anni.
- 40 microgrammi al giorno, dai 9 ai 13 anni.
- 55 microgrammi al giorno, a partire dai 14 anni.
Inoltre, durante la gravidanza e durante l’allattamento, le donne dovrebbero assumere rispettivamente 60 e 70 microgrammi al giorno di selenio.
IL RUOLO DEL SELENIO
Il selenio presenta molteplici proprietà benefiche:
- è un ottimo antiossidante, in grado di contrastare lo stress ossidativo cellulare e di prevenire così l’insorgenza dei tumori.
- esercita un’azione protettiva sulla tiroide e ne garantisce il corretto funzionamento.
- esercita un’azione protettiva sugli annessi cutanei.
- funziona come fluidificante del sangue, riuscendo così a proteggere il sistema cardiovascolare.
- rinforza il sistema immunitario.
- è un antinfiammatorio naturale.
LA CARENZA DI SELENIO
La carenza di selenio è rara, anche in paesi dove l’assunzione di selenio è molto ridotta.
Tuttavia, in alcune zone, dove l’assunzione di selenio è ancora inferiore, è più probabile che la sua carenza determini l’insorgenza di condizioni patologiche:
- la malattia di Keshan è una malattia virale che colpisce soprattutto i bambini e le giovani donne: danneggia le pareti del cuore, con conseguente cardiomiopatia.
- i bambini che sviluppano una carenza di selenio nella fase della crescita possono essere colpiti da una malattia debilitante, detta malattia di Kashin-Beck, che progredisce lentamente e colpisce articolazioni e ossa.
- la carenza di selenio, se associata a carenza di iodio, può causare gozzo ed ipotiroidismo.