IL SELENIO: CHE COS’E’?

Il selenio è un elemento chimico con simbolo “Se” e numero atomico 34: è presente in piccole tracce, quantificabili come poche decine di microgrammi, ma è essenziale per il funzionamento cellulare e per la sopravvivenza di molti organismi, compreso l’uomo.

Simbolo Dell'elemento Chimico Del Selenio Dalla Tavola Periodica Illustrazione di Stock - Illustrazione di lucido, visualizzato: 114864508

Tra le varie forme, la selenio-metionina è quella maggiormente impiegata negli integratori alimentari: l’azione del selenio risulta maggiormente potenziata se è presente contemporaneamente anche la metionina. La seleniometionina ha azione antiossidante ed anti-radicalica: è pertanto impiegata come sostanza ad azione antinfiammatoria per ogni situazione patologica o parafisiologica che comporta un aumento dello stress ossidativo o della flogosi.

Inoltre, a differenza del semplice selenio, la seleniometionina rimane più a lungo nel circolo sanguigno, con conseguente efficacia più prolungata; ancora, a differenza di altri integratori vitaminici a base di selenio provenienti dal lievito di birra, quelli a base di seleniometionina non contengono lieviti e, di conseguenza, non possono sviluppare proliferazioni di micosi intestinali.

Selenometionina - Viquipèdia, l'enciclopèdia lliure

IL SELENIO NEGLI ALIMENTI

Selenio, proprietà, carenza ed eccesso, integrazione e salute

Gli alimenti più ricchi di selenio sono il pesce e gli organi degli animali. Altre buone fonti sono la carne rossa, i latticini e i cereali. In generale, invece, la quantità di selenio presente negli alimenti di origine vegetale dipende dalle caratteristiche del terreno in cui sono stati coltivati.

Più nello specifico:

Alimento Quantità di selenio µg/100 g
Rene di bovino 145
Rene di ovino 145
Rene di suino 145
Tonno 112
Mormora 102
Aragosta 68
Sardine 58
Cozza 49
Fegato di bovino 42
Fegato di ovino 42
Fegato di suino 42
Sogliola 36
Triglia 30
Gamberi 30
Anatra 22
Agnello 19

LA DOSE GIORNALIERA RACCOMANDATA DI SELENIO

L’apporto raccomandato di selenio varia a seconda dell’età:

  • 20 microgrammi al giorno, fino ai 3 anni.
  • 30 microgrammi al giorno, dai 4 agli 8 anni.
  • 40 microgrammi al giorno, dai 9 ai 13 anni.
  • 55 microgrammi al giorno, a partire dai 14 anni.

Inoltre, durante la gravidanza e durante l’allattamento, le donne dovrebbero assumere rispettivamente 60 e 70 microgrammi al giorno di selenio.

IL RUOLO DEL SELENIO

Il selenio presenta molteplici proprietà benefiche:

  • è un ottimo antiossidante, in grado di contrastare lo stress ossidativo cellulare e di prevenire così l’insorgenza dei tumori.

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  • esercita un’azione protettiva sulla tiroide e ne garantisce il corretto funzionamento.

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  • esercita un’azione protettiva sugli annessi cutanei.

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  • funziona come fluidificante del sangue, riuscendo così a proteggere il sistema cardiovascolare.

La radioterapia riprogramma le cellule del muscolo cardiaco verso uno stato più giovane - Ordine Nazionale dei Biologi

  • rinforza il sistema immunitario.

Rafforzare il sistema immunitario » Gian Mario Migliaccio

  • è un antinfiammatorio naturale.

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LA CARENZA DI SELENIO

La carenza di selenio è rara, anche in paesi dove l’assunzione di selenio è molto ridotta.

Tuttavia, in alcune zone, dove l’assunzione di selenio è ancora inferiore, è più probabile che la sua carenza determini l’insorgenza di condizioni patologiche:

  • la malattia di Keshan è una malattia virale che colpisce soprattutto i bambini e le giovani donne: danneggia le pareti del cuore, con conseguente cardiomiopatia.
  • i bambini che sviluppano una carenza di selenio nella fase della crescita possono essere colpiti da una malattia debilitante, detta malattia di Kashin-Beck, che progredisce lentamente e colpisce articolazioni e ossa.
  • la carenza di selenio, se associata a carenza di iodio, può causare gozzo ed ipotiroidismo.