LA BIOTINA: CHE COS’E’?
La biotina, detta anche vitamina B8 o vitamina H o vitamina I, è una vitamina idrosolubile e, come tale, non si accumula nell’organismo, ma deve essere regolarmente assunta attraverso l’alimentazione: è un micronutriente essenziale per l’organismo umano.
LA BIOTINA NEGLI ALIMENTI
La biotina resiste alle alte temperature, pertanto è presente in una vasta gamma di alimenti, sia di origine animale che di origine vegetale; tuttavia è sensibile alle variazioni del PH, quindi agli alcali ed agli acidi.
Più nello specifico, gli alimenti fonte di vitamina B8 sono:
Alimento | Quantità di vitamina B8 mg/ 100g |
Fegatini di pollo | 210 |
Arachidi | 130 |
Banane | 118 |
Piselli secchi | 70 |
Uova | 69 |
Crusca | 66 |
Semi di girasole | 55 |
Piselli freschi | 40 |
Orzo | 31 |
Avena | 24 |
Parmigiano | 23 |
Cacao in polvere | 20 |
Noci | 19 |
Ostriche | 10 |
Storione | 7 |
Pescespada | 6 |
LA DOSE GIORNALIERA RACCOMANDATA DI BIOTINA
Il fabbisogno giornaliero di biotina varia da 15 a 100 mcg al giorno, ma può anche raddoppiare nei soggetti che praticano sport a livello semi-professionale e che, pertanto, richiedono un grande dispendio di energie e un’accelerata sintesi proteica.
IL RUOLO DELLA BIOTINA
All’interno dell’organismo, la biotina partecipa a:
- metabolismo proteico.
- sintesi di acidi grassi.
- sintesi di glucosio.
Essendo in grado di preservare l’integrità della pelle e dei capelli, la biotina è indicata per il trattamento di:
- dermatiti seborroiche, soprattutto dei bambini appena nati.
- alopecia.
- acne.
LA CARENZA DI BIOTINA
Una carenza di biotina è piuttosto rara dato che la vitamina, oltre ad essere presente in una vasta gamma di alimenti, è anche prodotta abbondantemente dalla flora intestinale.
Tuttavia, può verificarsi per il consumo eccessivo di albume d’uovo crudo, ricco di avidina, che “sequestra” la biotina, rendendola non più biodisponibile. I sintomi tipici sono:
- affaticamento generale.
- nausea.
- depressione.
- alterazioni cutanee.