I FOLATI: COSA SONO?
I folati, o vitamina B9, rappresentano una delle vitamine del gruppo B. Dal punto di vista chimico, i folati sono costituiti da tre distinti gruppi chimici collegati tra loro. L’anello eterociclico di pterina (2-ammino-4-idrossi-pteridina) è collegato da un ponte di metilene a un gruppo p-amminobenzoile che, a sua volta, è legato con un legame ammidico all’acido glutammico o al poli-glutammato.
Tra le varie forme, il metilfolato di calcio è quella attiva: si caratterizza per una rapida disponibilità, in quanto è impiegato dall’organismo, senza subire ulteriori processi di biotrasformazione.
I FOLATI NEGLI ALIMENTI
I folati naturalmente presenti negli alimenti sono suscettibili alla distruzione causata dalla cottura a calore elevato, soprattutto in presenza di cibi acidi e salse. Inoltre, essendo solubili in acqua, i folati potrebbero essere persi negli alimenti sottoposti a bollitura.
Per i cibi che vengono normalmente cotti, il valore dei folati rilevabile dopo il trattamento termico è il seguente:
| Alimento vegetale | Contenuto di Folati μg/ 100 g di peso |
| Arachidi | 246 |
| Semi di girasole | 238 |
| Lenticchie | 181 |
| Ceci | 172 |
| Asparago | 149 |
| Spinaci | 146 |
| Lattuga | 136 |
| Soia | 111 |
| Broccoli | 108 |
| Noci | 98 |
| Burro di arachidi | 92 |
| Nocciole | 88 |
| Avocado | 81 |
| Rape | 80 |
| Cavolo nero | 65 |
| Pane (non fortificato) | 65 |
| Verze | 46 |
| Peperoni rossi | 46 |
| Cavolfiore | 44 |
| Tofu | 29 |
| Patate | 28 |
| Alimento animale | Contenuto di Folati μg/ 100 g di peso |
| Fegato di pollo | 578 |
| Fegato di vitello | 331 |
| Formaggio | 20-60 |
| Salmone | 35 |
| Pollo, carne | 12 |
| Manzo, carne | 12 |
| Maiale, carne | 8 |
| Yogurt | 8-11 |
| Latte, intero | 5 |
| Burro, salato | 3 |
FORTIFICAZIONE ALIMENTARE A BASE DI FOLATI
A partire dal 21 Dicembre 2018, 81 paesi hanno richiesto la fortificazione alimentare con una o più vitamine: la vitamina più comunemente fortificata, usata in 62 paesi, è proprio la B9.
Il cibo più comunemente fortificato è la farina di grano, seguita da quella di mais e di riso, con quantità di folati aggiunta variabile nell’intervallo da 1,5 a 2,5 μg/ 100 g.
IL RUOLO DEI FOLATI
I folati sono noti per il loro ruolo:
- Nella sintesi cellulare di DNA, RNA e proteine.
- Nei processi di differenziazione e duplicazione cellulare , come, ad esempio, delle cellule del sangue e della pelle.
- Nella formazione dell’embrione.
- In sinergia con la vitamina B12 e con la vitamina B6, nel metabolismo e nel controllo dei valori dell’Omocisteina, amminoacido solforato di cui una elevata concentrazione nel sangue viene considerato fattore di rischio cardiovascolare.
LA CARENZA DI FOLATI
Pertanto, una carenza di folati può determinare:
- Anemia.
- Rischio di gravi malformazioni fetali, come i difetti del tubo neurale, quali spina bifida ed anencefalia: i difetti del tubo neurale si verificano all’inizio della gravidanza, soprattutto al primo mese, ragione per la quale le donne dovrebbero vantare abbondanti livelli di vitamina B9 al momento del concepimento. Un’alimentazione ricca di frutta, verdura, legumi (fonti di folati) può contribuire a ridurre l’incidenza delle malformazioni congenite; tuttavia, la sola alimentazione non è sempre sufficiente a coprire il fabbisogno quotidiano, per cui, durante una gravidanza, è necessario impostare una dieta con integratori alimentari contenenti folati. Numerosi studi hanno dimostrato che la supplementazione di folati/acido folico durante la gravidanza è efficace nella prevenzione dei difetti del tubo neurale, con una riduzione del rischio di malattie congenite fino al 70%.
