INTRODUZIONE

Qual è l’ormone che regola il sonno?

L’ormone principale che regola il sonno e la veglia nel corpo umano è la melatonina, non l’ormone che ti impedisce di dormire.  La melatonina è prodotta dalla ghiandola pineale nel cervello ed è comunemente conosciuta come l’ormone del sonno. Il suo livello aumenta durante la notte per promuovere il sonno e diminuisce durante il giorno per mantenerci svegli e vigili.

A cosa è dovuta l’insonnia?

L’insonnia può essere causata da una varietà di fattori, e spesso è il risultato di una combinazione di cause. Alcune delle cause più comuni dell’insonnia:

  • Stress e ansia: L’ansia, lo stress e le preoccupazioni possono disturbare il sonno. Le persone possono trovarsi a rimuginare su problemi o preoccupazioni durante la notte, rendendo difficile il rilassamento e l’addormentamento.
  • Cattive abitudini di sonno: Pratiche inadeguate legate al sonno, come andare a letto a orari irregolari, fare pisolini eccessivi durante il giorno, o passare troppo tempo al letto adattivo, possono contribuire all’insonnia.
  • Ambiente di sonno inadeguato: Un ambiente di sonno poco confortevole, come una camera da letto troppo luminosa, troppo calda o troppo rumorosa, può ostacolare il sonno.
  • Problemi medici: Condizioni mediche come il dolore cronico, il reflusso acido, l’artrite o altre malattie possono causare disagio fisico che disturba il sonno.
  • Farmaci e sostanze: Alcuni farmaci, tra cui quelli contenenti caffeina o stimolanti, possono interferire con il sonno. L’abuso di sostanze come l’alcol o le droghe può anche causare insonnia.
  • Cambiamenti ormonali: Le fluttuazioni ormonali, come quelle durante la gravidanza o la menopausa, possono influire sul sonno.
  • Cattive abitudini legate all’alimentazione e alla caffeina: Il consumo eccessivo di caffeina, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali, o pasti abbondanti prima di andare a letto possono interferire con il sonno.
  • Insonnia idiopatica: In alcuni casi, l’insonnia può sembrare non avere una causa evidente ed è definita insonnia idiopatica.

 

insonnia

Perché quando ho il ciclo dormo male?

Durante il ciclo mestruale, molte donne possono sperimentare difficoltà nel sonno a causa di una serie di fattori, tra cui le fluttuazioni ormonali. Durante il ciclo mestruale, infatti, i livelli ormonali, in particolare gli estrogeni e il progesterone, subiscono variazioni. Queste possono influenzare il ritmo circadiano e la temperatura corporea, che a loro volta possono disturbare il sonno. Crampi mestruali, mal di schiena e altri sintomi fisici legati al ciclo possono causare dolore e disagio, rendendo difficile il sonno.

Alcune donne possono anche sentirsi più sensibili o irritabili durante il ciclo, il che può contribuire. Il ciclo mestruale può portare a cambiamenti nell’umore e aumentare l’ansia in alcune donne. Questi stati emotivi possono interferire con la capacità di rilassarsi.

Le perdite ematiche legate al ciclo possono essere fastidiose durante la notte, richiedendo il risveglio per il cambio dei prodotti igienici o per evitare macchie sul letto.  Alcune donne sperimentano emicranie o tensioni muscolari durante il ciclo, che possono rendere difficile il sonno a causa del dolore. Durante il ciclo, inoltre, la temperatura corporea può fluttuare e alcune donne possono sentirsi più sensibili alle variazioni di temperatura, il che può influenzare il comfort notturno.

Come combattere l’insonnia da ciclo?

La difficoltà a dormire durante il periodo mestruale può essere causata da fluttuazioni ormonali, dolore fisico, crampi o disagio generale legato al ciclo. Per combattere la fastidiosa insonnia si possono attuare alcune strategie, come ad esempio: consultarsi con il medico per gestire il dolore con adeguati trattamenti che prevedano l’utilizzo in integratori naturali, antinfiammatori o terapie del calore.

Anche limitare la caffeina e l’alcol nelle ore precedenti al sonno, può aiutare a ridurre l’insonnia poiché possono interferire con la qualità del tuo riposo. Allo stesso modo, l’esercizio fisico troppo intenso è da evitare poche ore prima di andare a letto. Altre tecniche che funzionano prevedono la creazione di  un ambiente di sonno favorevole. Assicurati quindi che la tua camera da letto sia buia, fresca e silenziosa; ed infine cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno, anche durante il ciclo mestruale.

insonnia

Come mai durante la gravidanza si soffre di insonnia?

Durante la gravidanza, il corpo subisce notevoli cambiamenti ormonali, tra cui l’aumento dei livelli di progesterone. Queste fluttuazioni possono influenzare il ritmo circadiano del corpo, rendendo difficile il mantenimento di un ciclo sonno-veglia regolare. La nausea e il vomito, soprattutto durante il primo trimestre, possono rendere difficile il riposo. Anche l’aumento delle dimensioni dell’addome rende più difficile trovare una posizione comoda per dormire.

Durante la gravidanza, l’utero in crescita esercita pressione sulla vescica, il che può portare a minzioni più frequenti, anche di notte, un’altra causa che può interrompere il sonno. Alcune donne possono inoltre sperimentare crampi alle gambe, mal di schiena o dolore pelvico. Altri sintomi comuni durante la gravidanza sono bruciore di stomaco e reflusso acido sono, dovuti alla pressione aggiunta sull’apparato digerente, questi possono peggiorare di notte, causando insonnia.

La gravidanza può  portare a un aumento dell’ansia e delle preoccupazioni, sul parto, la salute del bambino o le questioni legate alla maternità. L’aumento di peso durante la gravidanza può influenzare la respirazione e aumentare anch’esso il rischio di apnea notturna. Le donne incinte si ritrovano dunque spesso a lottare per rilassarsi a causa del disagio fisico e delle preoccupazioni legate al futuro.

Per gestire l’insonnia durante la gravidanza, è importante adottare strategie per migliorare il comfort fisico, ridurre lo stress e promuovere una routine di sonno sana. Se l’insonnia è grave o persistente, o se c’è preoccupazione per la salute del bambino, è importante consultare un medico per ulteriori valutazioni e consigli.

insonnia

Cosa può prendere una donna incinta per dormire?

Durante la gravidanza è sempre bene evitare l’utilizzo di troppi farmaci da banco. Per migliorare la qualità del sonno si può quindi optare per l’utilizzo di integratori naturali ricchi di magnesio bisglicinato, questo tipo di magnesio è infatti coinvolto nella regolazione del sonno e del rilassamento muscolare.

Anche la melatonina, soprattutto in combinazione con il magnesio può favorire il sonno. Altri consigli utili possono essere: utilizzare cuscini per supportare il corpo, un cuscino tra le ginocchia o sotto la pancia può fornire un comfort aggiuntivo. Ridurre il consumo di liquidi nelle ore precedenti al sonno per evitare di dover alzarti frequentemente per urinare.

E’ importante inoltre fare attenzione alla posizione di sonno: durante il secondo e il terzo trimestre, molte donne trovano conforto nel dormire su un fianco, di solito con le ginocchia leggermente piegate. Questa posizione può ridurre la pressione sulla schiena e l’utero. Anche mantenere un regime di esercizio fisico regolare, sempre sotto la supervisione del tuo medico, favorisce il sonno.

Dal punto di vista alimentare è bene evitare pasti pesanti o piccanti poco prima di andare a letto ed optare per spuntini leggeri se si avverte fame. E’ consigliato inoltre consumare alimenti ricchi di triptofano, un aminoacido che può promuovere il sonno poiché è un precursore della serotonina, un neurotrasmettitore coinvolto nella regolazione del sonno. Alcuni alimenti ricchi di triptofano includono il tacchino, il pollo, il pesce, i latticini, le noci e i semi.

insonnia

Quali sono i rimedi per l’insonnia in gravidanza?

Gli integratori naturali possono essere un valido aiuto per gestire l’insonnia durante il delicato periodo della gravidanza.  Tra le sostanze da ricercare negli integratori associati al miglioramento del sonno:

Melatonina: Un ormone naturale del corpo coinvolto nella regolazione del ritmo circadiano. Gli integratori di melatonina possono essere utili per le persone che hanno problemi a conciliare il sonno.

Valeriana: La valeriana è un’erba utilizzata tradizionalmente per favorire il sonno. Alcuni studi suggeriscono che può essere utile nel migliorare la qualità del sonno.

L-triptofano: L-triptofano è un aminoacido che si trova in alcuni alimenti ed è un precursore della serotonina, un neurotrasmettitore che può influenzare il sonno.

Magnesio bisglicinato: Il magnesio, soprattutto nella forma di “bisglicinato”,  è un minerale che può contribuire a ridurre l’ansia e il rilassamento muscolare, favorendo così il sonno. Gli integratori di magnesio possono essere considerati per combattere l’insonnia..

Vitamina D: La vitamina D è coinvolto nella regolazione del sonno e può avere un effetto calmante e rilassante.

Zinco: Un minerale che ha anch’esso un piccolo ruolo nella regolazione del sonno.

E’ importante sottolineare che gli integratori potrebbero  interagire con farmaci o avere effetti collaterali, quindi è essenziale consultare un medico prima di utilizzarli, se si è incinta, si sta allattando o si sta assumendo farmaci.