Dieta vegetariana/vegana: in cosa consiste?

Con il termine dieta vegetariana si definiscono tutti quei modelli alimentari, tra cui anche la dieta vegana, che hanno in comune la limitazione o l’esclusione di una parte o di tutti gli alimenti di origine animale.

La dieta vegetariana e la dieta vegana si caratterizzano, quindi, per il consumo prevalentemente di alimenti di origine vegetale.

Secondo quanto definito dal rapporto Eurispes 2019, in Italia, i vegetariani ed i vegani rappresentano circa il 7,3% della popolazione intervistata: la dieta vegetariana e la dieta vegana riflettono scelte di vita fondate su motivazioni di tipo etico, ecologico, religioso o salutistico.

Nonostante appartengano alla stessa categoria, dieta vegetariana e dieta vegana presentano alcune differenze: la prima esclude la carne ed il pesce; la seconda, invece, esclude la carne, il pesce e tutti i derivati, come il latte, i formaggi, le uova ed il miele, ammettendo solo gli alimenti di origine vegetale.

Dieta vegana: consigli per un'alimentazione vegana | nu3

Carenze nutrizionali in una dieta vegetariana/vegana: la vitamina B12

Sia vegetariani che vegani sono a rischio di carenza di diversi nutrienti chiave, che potrebbero non essere sempre presenti in quantità ottimali nelle diete vegetariane non adeguatamente pianificate ed in particolar modo nelle diete vegane.

Più nello specifico, vegetariani e vegani sono più vulnerabili alla carenza di vitamina B12, con conseguente rischio di condizioni patologiche, quali l’anemia megaloblastica, il declino cognitivo, le neuropatie e la depressione.

E’ pertanto fondamentale monitorare i livelli sierici di vitamina B12 di questi soggetti ed integrare correttamente in caso di un’eventuale carenza.

Cosa è la Vitamina B12, a cosa serve e dove si trova - Blog Farmacia Savorani

Uno studio a riguardo: l’importanza di integrare la vitamina B12 in una dieta vegetariana/vegana

Uno studio di intervento parallelo, randomizzato, in doppio cieco, controllato, della durata di 12 settimane ha coinvolto 40 soggetti, che seguivano una dieta vegetariana o una dieta vegana e che avevano una carenza marginale di vitamina B12, dividendoli in 2 gruppi: un primo gruppo ha ricevuto un’integrazione di vitamina B12 pari a 350 mcg a settimana; un secondo gruppo ha ricevuto un’integrazione maggiore di vitamina B12 pari a 2000 mcg a settimana.

Nel corso dello studio, sono stati raccolti campioni di sangue dei partecipanti al livello basale e dopo 15,30,60 e 90 giorni dall’intervento, al fine di determinare i livelli sierici di vitamina B12.

Nelle condizioni sperimentali considerate, entrambe le integrazioni sono risultate in grado di ripristinare le adeguate concentrazioni sieriche di vitamina B12: tuttavia, i risultati di tale studio supportano l’uso di un dosaggio sublinguale di 50 mcg al giorno (350 mcg a settimana) di vitamina B12, piuttosto che di 2000 mcg a settimana, forniti in dose singola, al fine di raggiungere e di mantenere nel tempo i livelli sierici adeguati di vitamina B12.

Vitamina B12 manipulada: como tomar | Vitaminas | Manipulaê

 

BIBLIOGRAFIA:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29499976/