La quercetina è un flavonoide naturale abbondante in numerosi vegetali, frutta e bevande. Negli ultimi decenni ha attirato l’attenzione della ricerca scientifica per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e immunomodulanti. La quercetina può essere un valido alleato anche per prevenire infezioni, sostenere l’immunità e ridurre lo stress ossidativo tipico del cambio di stagione.

Che cos’è la quercetina?

La quercetina è un composto naturale appartenente alla famiglia dei flavonoidi, presente in molti frutti, verdure, foglie, semi e cereali (in particolare cipolle rosse, mele, uva, frutti di bosco, agrumi, tè verde e vino rosso). È uno dei più diffusi antiossidanti naturali nella dieta umana.

Nelle piante
Ha una funzione protettiva contro i raggi ultravioletti e lo stress ossidativo, contribuendo alla resistenza della pianta verso agenti esterni.

Nell’uomo
Diversi studi scientifici hanno mostrato che la quercetina può avere benefici per la salute:

  • Antiossidante → contrasta i radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare.
  • Antinfiammatoria → riduce i processi infiammatori a livello sistemico.
  • Antiallergica → modula la risposta del sistema immunitario stabilizzando i mastociti (cellule coinvolte nelle reazioni allergiche).
  • Cardioprotettiva → migliora la salute dei vasi sanguigni, contribuendo a ridurre la pressione arteriosa e a prevenire l’aterosclerosi.

A cosa serve la quercetina?

La quercetina serve principalmente come antiossidante naturale, ma ha diverse funzioni benefiche per l’organismo umano.

Ecco i principali ruoli della quercetina:

Protezione cellulare → contrasta i radicali liberi, riducendo lo stress ossidativo e rallentando i processi di invecchiamento.
Azione antinfiammatoria → aiuta a ridurre l’infiammazione cronica, che è alla base di molte patologie degenerative.
Supporto contro le allergie → stabilizza i mastociti, cellule coinvolte nelle reazioni allergiche, e può diminuire sintomi come prurito, rinite e asma allergica.
Salute cardiovascolare → protegge i vasi sanguigni, migliora la circolazione e può contribuire a ridurre la pressione arteriosa.
Sostegno al sistema immunitario → potenzia la risposta immunitaria e può aiutare l’organismo a difendersi da infezioni virali e batteriche.
Metabolismo e controllo del peso → alcuni studi suggeriscono un ruolo nella regolazione del metabolismo lipidico e nella prevenzione della resistenza insulinica.

Salute della pelle e dei capelli → contrasta i danni ossidativi e l’invecchiamento cutaneo.

Quali alimenti contengono quercetina?

Tra le fonti più ricche troviamo:

  • Cipolle rosse (tra le concentrazioni più elevate).
  • Mele, soprattutto nella buccia.
  • Capperi, che ne contengono quantità molto elevate.
  • Uva rossa e vino rosso.
  • Frutti di bosco come mirtilli e more.
  • Cavoli e broccoli.
  • Tè verde e tè nero.

Un’alimentazione varia e ricca di vegetali garantisce un apporto naturale di questo flavonoide.

Come assumerla?

La quercetina può essere introdotta nell’organismo in due modi principali:

  1. Attraverso l’alimentazione
    1. Consumando regolarmente verdure, frutta e bevande ricche di flavonoidi.
    2. Preferendo alimenti poco lavorati, che preservano il contenuto di sostanze bioattive.
  2. Tramite integratori

Viene spesso proposta in associazione con zinco e vitamina C perché queste sostanze hanno azioni sinergiche, cioè si potenziano a vicenda:

Perché quercetina + zinco

  • La quercetina agisce come uno ionoforo dello zinco, cioè facilita l’ingresso dello zinco nelle cellule.
  • Lo zinco intracellulare svolge un ruolo cruciale nella regolazione del sistema immunitario e nell’inibizione della replicazione di alcuni virus.
    In pratica, la quercetina aumenta l’efficacia dello zinco.

Perché quercetina + vitamina C

  • La vitamina C migliora la biodisponibilità della quercetina, cioè ne aumenta l’assorbimento e la stabilità nell’organismo.
  • Entrambe hanno forte attività antiossidante e antinfiammatoria, quindi si rafforzano a vicenda nel contrastare i radicali liberi.
  • La vitamina C sostiene il sistema immunitario, lavorando in sinergia con la quercetina.

 Effetto combinato

  • Più efficace assorbimento della quercetina.
  • Maggiore protezione immunitaria (grazie a vitamina C + zinco).
  • Azione antivirale e antinfiammatoria potenziata.

Per questo molti integratori formulano la triade quercetina + vitamina C + zinco, soprattutto nei periodi di maggiore stress ossidativo o in caso di bisogno di supporto immunitario.

Quando non prendere la quercetina?

Esistono situazioni in cui l’assunzione può non essere indicata:

  • Gravidanza e allattamento, per mancanza di dati certi sulla sicurezza.
  • Terapie farmacologiche con anticoagulanti (warfarin, aspirina, ecc.), per rischio di potenziamento dell’effetto.
  • Trattamenti chemioterapici: alcuni studi segnalano possibili interazioni.
  • Dosaggi eccessivi, che possono provocare nausea, cefalea o disturbi intestinali.

La quercetina fluidifica il sangue?

Alcuni studi indicano che può avere un’azione antiaggregante piastrinica, contribuendo alla fluidità del sangue e migliorando la circolazione. Tuttavia:

  • Le evidenze cliniche sono ancora preliminari.
  • Va evitata l’associazione non controllata con farmaci anticoagulanti o antiaggreganti.

Effetti collaterali e controindicazioni

In dosi moderate, la quercetina è generalmente ben tollerata. Gli effetti collaterali compaiono soprattutto con dosaggi elevati e includono:

  • Mal di testa
  • Disturbi digestivi
  • Sensazione di stanchezza

Le principali controindicazioni riguardano:

  • Persone in terapia farmacologica cronica.
  • Donne in gravidanza e allattamento.
  • Soggetti con ipersensibilità nota ai flavonoidi.

Benefici in autunno

In autunno la quercetina può essere un valido alleato per prevenire infezioni, sostenere l’immunità e ridurre lo stress ossidativo tipico del cambio di stagione.

  • Supporto al sistema immunitario → in autunno aumenta l’esposizione a raffreddori, influenze e infezioni respiratorie; la quercetina, soprattutto insieme a vitamina C e zinco, può rafforzare le difese.
  • Azione antinfiammatoria → utile nei periodi in cui sbalzi di temperatura e umidità possono favorire infiammazioni delle vie respiratorie.
  • Effetto antiossidante → contrasta lo stress ossidativo, che tende a crescere nei cambi di stagione per via di stress, ridotta esposizione al sole e calo di energia.
  • Azione antiallergica → in alcune persone l’autunno porta ricomparsa di allergie (es. muffe o pollini tardivi): la quercetina può aiutare a stabilizzare i mastociti e ridurre i sintomi.

 Considerazioni pratiche

  • Alimentazione stagionale → in autunno ci sono frutti ricchi di quercetina (mele, uva, cipolle), ma l’integratore può garantire una dose più costante.
  • Sinergia → presa con vitamina C e zinco, la sua efficacia sul sistema immunitario è maggiore.
  • Precauzione → come per tutti gli integratori, è bene chiedere consiglio al medico se si assumono farmaci (es. anticoagulanti, antipertensivi).

La combinazione quercetina + vitamina C + zinco è molto studiata proprio per la prevenzione delle infezioni respiratorie stagionali come raffreddore e influenza.

Cosa dicono le evidenze scientifiche

  • Vitamina C: non impedisce il raffreddore, ma può ridurne la durata e l’intensità se assunta regolarmente.
  • Zinco: assunto ai primi sintomi può abbreviare la durata del raffreddore e rafforzare le difese immunitarie.
  • Quercetina: ha azione antivirale, antinfiammatoria e antiossidante. Studi sperimentali hanno mostrato che può inibire la replicazione di alcuni virus respiratori e, grazie alla sua funzione di ionoforo, facilita l’ingresso dello zinco nelle cellule, potenziandone l’effetto.

 Effetto combinato

  • Rafforzano il sistema immunitario.
  • Possono ridurre la frequenza e la durata degli episodi di raffreddore/influenza.
  • Attenuano l’infiammazione e lo stress ossidativo causati dalle infezioni.

La triade quercetina + vitamina C + zinco non è un vaccino né una protezione totale, ma può essere un valido supporto naturale per prevenire o ridurre gli effetti di raffreddori e influenza.

Assumere la quercetina in compresse orosolubili può essere più vantaggioso rispetto alle forme classiche (capsule o compresse deglutibili) per vari motivi legati alla sua biodisponibilità, cioè la quantità effettiva che l’organismo riesce ad assorbire e utilizzare.

Perché le compresse orosolubili sono utili?

  1. Assorbimento più rapido
    • La compressa si scioglie in bocca e il principio attivo viene assorbito direttamente attraverso la mucosa orale, evitando in parte il passaggio nello stomaco e nel fegato (dove parte della quercetina verrebbe degradata).
  2. Migliore biodisponibilità
    • La quercetina è poco solubile in acqua e viene assorbita con difficoltà a livello intestinale.
    • La forma orosolubile aiuta ad aumentarne la quantità effettivamente disponibile per l’organismo.
  3. Maggiore comodità
    • Non richiedono acqua per l’assunzione, utili fuori casa o per chi ha difficoltà a deglutire capsule o compresse grandi.
  4. Azione più mirata e costante
    • Lo scioglimento graduale in bocca consente un rilascio più uniforme e continuo del principio attivo.
  5. Sinergia con altri nutrienti
    • Spesso le formulazioni orosolubili uniscono quercetina a vitamina C e zinco, anch’essi meglio assorbiti per via orale in questa forma.

Dunque la forma orosolubile migliora l’assorbimento, la rapidità d’azione e la praticità d’uso, rendendo la quercetina più efficace rispetto alle forme tradizionali.